Oltre 90 pagine di approfondimenti e consigli per superare i postumi psicosociali della pandemia nella scuola superiore: presentato a San Miniato lo studio di “Well Be”
29-10-2022 10:00 - Progetti
Un volume gratuito, di 91 pagine, ricco di consigli per studenti, genitori e famiglie per superare lo stress emotivo che la pandemia Covid-19 ha generato negli adolescenti frequentanti la scuola secondaria superiore. Dopo un intenso lavoro della durata di due anni, Ú stato presentato ieri, venerdì 28 ottobre, a San Miniato (Pisa) il manuale realizzato dai partner del progetto biennale Erasmus + Well Be (codice 2020-1-UK01-KA201-079148), tra cui era presente come unico soggetto italiano l’agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno (Pisa). Scaricabile in pdf dal link https://www.ita.wellbeproject.eu/strumenti.htm, tale volume si compone di quattro parti: la prima, in premessa, sintetizza lo studio condotto a livello europeo sul tema, ricerca che ha coinvolto nel Comprensorio del Cuoio un campione casuale di 147 studenti (età14-19 anni), 55 genitori e 70 insegnanti, dimostrando come il 41,5% degli studenti abbia definito l’impatto del contesto pandemico tra il negativo e il molto negativo e in cui il 50,34% degli alunni considera veramente buona o eccellente la propria salute. Nel secondo modulo si affrontano quelli che sono gli elementi ritenuti essenziali per l'insegnamento nelle nuove realtàche emergono dalle crisi: in particolare viene evidenziato come nei momenti più critici si debba lavorare per mantenere un ambiente favorevole in classe e garantire un'esperienza di apprendimento produttiva e rassicurante anche con piccole azioni consequenziali: un momento di silenzio, attenzione al carico cognitivo, assegnazione di attivitào materiali pertinenti e infine il facilitare una discussione. Nel terzo modulo si approfondisce il tema del rapporto tra benessere e resilienza nelle scuole: tra gli utili consigli che si possono trovare nella dispensa c’Ú per esempio attuare attivitàe giochi, esercizi che generano più dopamina e quindi fanno crescere il cervello. Concludere una giornata con il movimento, la novitàe l'eccitazione, secondo gli autori della ricerca, non devono essere attivitàche alla scuola superiore vengono lasciate ai margini del tempo. Infine, la quarta parte interessa gli interventi per l’apprendimento emotivo: affrontare gli attacchi di panico, favorire un ascolto attivo ed empatico, contenere e calmare quando necessario, esprimere le emozioni, convalidare e accompagnare.Di tutto questo si Ú parlato ieri in due momenti che hanno composto l’evento italiano del progetto “Well Beâ€: il primo, al mattino, all’istituto tecnico “Carlo Cattaneo†di San Miniato, partner associato del progetto, l’altro, pomeridiano all’Hotel Miravalle, entrambi con la presenza della presidente di Forium Francesca Ciampalini, oltre che di Tiziana Reali e Lucia Guarini componenti del team di ricerca, e di Francesco Bianchi, facilitatore esperto, il quale ha indirizzato in attivitàdi riflessioni adolescenti e adulti nei due diversi momenti della giornata. A portare il suo saluto alla sessione pomeridiana, per conto dell’amministrazione comunale di San Miniato, Ú stata l’assessora alla Scuola, Giulia Profeti.«La pandemia ha avuto un impatto importante su tutte le scuole - sono le parole dell’assessora sanminiatese Giulia Profeti - penso solamente alla questione degli spazi che sono stati riadattati per garantire il distanziamento sociale, questo a discapito dei laboratori. Ci siamo dovuti adeguare al momento portando gli studenti in spazi nuovi, come il Museo di San Genesio che ha ospitato una classe delle scuole di Ponte a Elsa. Io ringrazio Forium per il progetto e per il lavoro che ci Ú stato dietro. Si tratta di un’iniziativa che dàuna mano a tutti: a noi adulti per conoscere il mondo vissuto in quel periodo e ai ragazzi per prendere consapevolezza di quello che Ú stato, in modo da gestirlo da un punto di vista psicologico e sociale». «Un punto interessante della ricerca Ú che, a fronte dei disagi e dello stress sullo stato mentale, i nostri giovani hanno avuto un atteggiamento più positivo di noi adulti, una resilienza maggiore rispetto a genitori e insegnanti. - chiosa Lucia Guarini per Forium - Il nostro studio Ú partito anche dalle neuroscienze per capire come l’apprendimento possa rispondere al fabbisogno dell’alunno e quanto sia importante farlo crescere in un ambiente positivo». Ricordiamo infine che il progetto “Well Be†ha avuto come coordinatore The Mighty Creatives con sede a Leicester (Regno Unito) e la presenza, oltre a Forium, della National Management School di Sofia (Bulgaria) e della M&M Profuture Training S.L. di Barcellona (Spagna).ÂÂ