L'educazione IeFP secondo Riccardo Ceccarelli: "Poca teoria e molta pratica"
Se c'è un filo rosso che unisce i "prof" che conducono i corsi di Forium, questo è senz'altro l'approccio con cui presentano le proprie materie di insegnamento ai ragazzi.
A #foriumdalcomune ce lo svela Riccardo Ceccarelli, docente di ragioneria per il corso IeFP di Operatore ai Servizi d'Impresa.
Qual è il segreto per insegnare ai ragazzi aspetti della ragioneria che potrebbero sembrare noiosi?
Poca teoria e molta pratica. Continue esercitazioni e prove sul campo, con veri documenti e veri conti, cosicché i ragazzi possano subito essere gettati nella mischia e perché no, avere anche la facoltà di sbagliare e capire cosa non va fatto. Anche perché questi ragazzi non hanno bisogno di essere giudicati dagli errori; anzi: vanno accompagnati oltre gli sbagli proprio per far loro rendere conto che è possibile aggiustare il tiro.
E quali sono i campi in cui lei insegna?
Essendo dottore commercialista e revisore dei conti sono in grado di insegnare ragioneria di base. Quindi tutto quello che riguarda contabilità e tasse, imposte. Cose per cui i ragazzi hanno bisogno di mettere le mani in pasta, sporcarsi con conti e numeri, sapere cosa fare funzionare e come. Poi ogni corsista ha il proprio modo di avvicinarsi alla materia: c'è chi ci arriva da più lontano - e allora deve essere messo in condizioni di allinearsi agli altri; c'è chi è più affine a quello che spiego - e allora si può creare un'alleanza che possa trainare tutta la classe.
Con Forium com'è venuto a contatto?
Lavoro con Forium dal 2017 [Ceccarelli adesso ha 33 anni, ndr] e grazie ad altri professionisti, miei colleghi, che collaboravano con l'agenzia formativa sono riuscito a conoscere questa realtà e a trarne anche vantaggio, soprattutto umano, grazie al contatto con tanti ragazzi.