Una raccolta di buone pratiche e un corso dedicato all'accoglienza delle donne straniere: Forium presenta i risultati del progetto Informer
Per le donne straniere che arrivano in territorio europeo c'Ú uno strumento in più per superare al meglio le difficoltàdi inserimento, pensato da un team internazionale con una sua ramificazione anche a Santa Croce sull'Arno. Si tratta del MOOC, acronimo inglese che significa Massive Open Online Course, realizzato nell'ambito di Informer, progetto UE finanziato con risorse Erasmus + al quale ha lavorato anche l'agenzia Forium come unico partner italiano. La realtàformativa con sede in via del Bosco, che vanta una particolare tradizione nell'ambito della ricerca in chiave europea, ha collaborato nell'ambito di Informer con altre realtàprovenienti da Gran Bretagna, Grecia, Svezia, Belgio e Cipro, per realizzare alcune azioni concrete e, tra queste, spicca proprio il MOOC, rappresentato da un corso massivo online sui temi dell'integrazione, rivolto alle donne straniere di lungo soggiorno le quali, così, possono diventare a loro volta mentors e aiutare altre donne arrivate da poco nel loro nuovo Paese. Il MOOC può essere scaricato dalla pagina web www.informerintegration.com/resources.html. Tra le altre azioni c'Ú stata anche un'attivitàdi ricerca, il cui risultato Ú stato un manuale contenente cento buone pratiche nell'integrazione sociale delle donne cosiddette “RAV†(rifugiate, richiedenti asilo e migranti vulternabili) provenienti da tutta Europa. Sessanta di queste buone pratiche sono state raccolte attraverso un feedback diretto durante i primi seminari di scambio di conoscenze, tenuti in ciascun Paese partner.
Venerdì 28 aprile al Centro Giovani Rock City di Santa Croce sull'Arno, in largo Bonetti, Ú in programma la conferenza finale italiana del progetto Informer, con la presentazione dei risultati e del MOOC che avràinizio alle 17.30. Alle 18 seguiràlo spettacolo teatrale “L'uomo dei due mondi†prodotto da Bubamara Teatro, residenza artistico teatrale della Regione Toscana. Lo spettacolo, pensato per i ragazzi ma adatto anche al pubblico adulto, tratta i temi dell'integrazione partendo dalla storia di Yassine (interpretato da Yassine El Ghlid), arrivato in Italia all'etàdi cinque anni, accolto nella comunitàdel nostro Paese nella quale frequenta tutte le scuole fino all'università. Per i sociologi e gli antropologi viene descritto come un “immigrato di seconda generazioneâ€. Lo spettacolo nasce da un'idea di Fabio Bartolomei e Paola Marcone, regista. Bubamara Teatro Ú stata direttamente coinvolta nel progetto Informer assieme ad altre associazioni del Comprensorio del Cuoio per la raccolta delle buone pratiche progettuali del manuale: Alice Cooperativa Sociale Onlus, Oxfam Italia Intercultura Soc. Coop., Arturo Associazione Culturale, Soroptimist Valdarno Inferiore, APS Nosotras Onlus, Lilith centro aiuto donna e Associazione Co-Cò Spazio Co-Stanza.
L'ingresso Ú gratuito previa prenotazione scrivendo a info@forium.it. L'incontro si concluderàcon un aperitivo offerto a tutti i presenti.