Con HOME POWER un progetto che tende la mano alla digitalizzazione
Se cerchiamo la definizione della parola empowerment, su internet troviamo un significato comune: "accrescimento della consapevolezza di sé".
È l'obiettivo del corso Home POWER, che vuole generare empowerment a vantaggio di persone che si trovano a dover combattere il divario digitale che le penalizza.
Per #foriumdalcomune ne abbiamo parlato con Serena Gianfaldoni, docente di Gestione delle risorse umane a Pisa e docente di Leadership a Firenze.
Di cosa si tratta? Home POWER è un corso che viene incontro a persone che sono rimaste indietro in termini di digitalizzazione e dimestichezza con gli strumenti di internet. Home POWER mira quindi a insegnare loro il corretto utilizzo degli strumenti digitali più comuni del momento affinché possano giovarne, innanzi tutto per un vantaggio personale, e poi - e soprattutto - per poter spendere queste nuove abilità nel mondo del lavoro.
Home POWER è un corso gratuito, interamente on line, rivolto a coloro che non sono occupati e che usufruiscono di un'assicurazione per gli infortuni domestici. Casalinghe e casalinghi sono i primi destinatari, ma possono essere coinvolti anche studenti che si occupano dell'ambiente in cui vivono, maggiorenni in attesa di prima occupazione, pensionati che non abbiano superato i 67 anni, stranieri soggiornanti regolarmente in Italia e che non hanno occupazione, e altri soggetti che sono coinvolti nella gestione domestica e familiare della casa.
Il corso è composto da sette moduli per un totale di 76 ore di lezione da svolgere in otto settimane a partire da aprile, anche in maniera asincrona (per agevolare gli impegni dei corsisti), e un esame finale da superare entro novembre che genera un attestato rilasciato dal Cafre dell'Università di Pisa, dalla Società Italiana di Sociologia e da Forium.
Le lezioni comprendono fondamenti di alfabetizzazione informatica, creazione di contenuti digitali, ma anche comunicazione e collaborazione digitale, passando attraverso gli strumenti correlati ai servizi digitali della pubblica amministrazione fino alla gestione dell'economia domestica.
L'empowerment di soggetti che "soffrono" il digital divide è fondamentale - spiega Serena Gianfaldoni, che per il corso ricopre il ruolo di docente per alcune delle discipline previste dal programma - perché aiuta loro a recuperare terreno in un campo, quello della digitalizzazione, dove hanno avuto poche opportunità. Così questo corso le valorizza, permette loro di colmare quel vuoto digitale, che molte volte può creare isolamento.
Home POWER valorizza non solo chi frequenterà il corso, ma anche le loro operazioni quotidiane e le loro competenze, la loro autonomia digitale.
Il tutto grazie a docenti esperti di mono digitale, che utilizzeranno un linguaggio accessibile, semplice e mirato alla comprensione di un mondo che può sembrare strano ed estraneo sulle prime battute, ma che risulta essere di facile comprensione una volta che ci si è approcciati nella giusta maniera.